Page 958 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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morte d'Antonio, e morendo lasciò ogni suo avere alla Compagnia della
Misericordia de' fiorentini in Roma, con carico che gl'uomini di quella
facessino stampare un suo libro d'osservazioni sopra Vitruvio. Il quale libro
non è mai venuto in luce, et è openione che sia buon'opera, perché

intendeva molto bene le cose dell'arte, et era d'ottimo giudizio e sincero e
da bene.

Ma tornando ad Antonio, essendo egli morto in Terni, fu condotto a Roma,
con pompa grandissima portato alla sepoltura, accompagnandolo tutti
gl'artefici del disegno e molti altri. E dopo fu dai soprastanti di San Pietro
fatto mettere il corpo suo in un diposito vicino alla capella di papa Sisto in

S. Pietro con l'infrascritto epitaffio:


Antonio Sancti Galli florentino, urbe munienda ac publicis operibus,

praecipueque Divi Petri templo ornando architectorum facile principi, dum
Velini lacus emissionem parat, Paulo Pontifice Maximo auctore, inter amne
intempestive extincto, Isabella Deta uxor moestissima posuit 1546. III.
calendis octobris.



E per vero dire, essendo stato Antonio eccellentissimo architettore, merita
non meno di essere lodato e celebrato, come le sue opere ne dimostrano,
che qual si voglia altro architettore antico o moderno.




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